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Il 1° maggio a Roma il Consiglio Direttivo Nazionale della CONF.I.A.L.
In occasione della Giornata Internazionale del Lavoro, la CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori ha convocato a Roma il Consiglio Direttivo Nazionale Confederale. L’evento riunisce oltre 100 delegati da tutte le regioni e province italiane per affrontare le sfide del mondo del lavoro in un’epoca di grandi cambiamenti.
Il lavoro come pilastro di dignità e progresso
Attraverso le parole del Segretario Generale Benedetto Di Iacovo, CONF.I.A.L. ribadisce il valore centrale del lavoro nella società, considerandolo la base della dignità sociale, della giustizia economica e del progresso collettivo.
“Nella Giornata Internazionale del Lavoro vogliamo sottolineare come, in un contesto globale segnato da guerre, crisi energetiche, instabilità finanziaria e trasformazioni produttive, sia fondamentale riaffermare il valore del lavoro come pilastro della democrazia e della coesione sociale” – dichiara Di Iacovo.
Sicurezza sul lavoro: un impegno non negoziabile
La sicurezza nei luoghi di lavoro resta una priorità assoluta. In un periodo caratterizzato dall’aumento dei costi energetici, dall’inflazione e dalla crisi economica, CONF.I.A.L. sottolinea che nessuna emergenza giustifica il sacrificio dei diritti fondamentali.
“Ogni giorno assistiamo a incidenti e morti sul lavoro. È inaccettabile che la produttività venga anteposta alla sicurezza. Le imprese devono investire in prevenzione, formazione e tecnologie avanzate. Chiediamo al Governo un piano straordinario per la sicurezza sul lavoro, con controlli più rigorosi e sanzioni severe per chi viola le norme” – aggiunge Di Iacovo.
Partecipazione dei lavoratori: una visione per il futuro
Oltre alla sicurezza, CONF.I.A.L. rilancia il tema della partecipazione attiva dei lavoratori nelle scelte aziendali e nella distribuzione degli utili.
“Il lavoro non può essere ridotto a mera subordinazione. Il modello partecipativo tedesco dimostra che la cogestione porta benefici sia ai lavoratori che alle imprese, con maggiore stabilità, produttività e innovazione” – afferma Di Iacovo.
Intelligenza Artificiale e Innovazione: governare il cambiamento
L’avvento delle nuove tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale sta trasformando profondamente il mercato del lavoro. Per CONF.I.A.L., il progresso non va contrastato, ma deve essere governato per garantire inclusione e nuovi diritti.
“L’AI non può essere usata per sostituire il lavoro umano senza adeguate tutele. Serve un patto sociale per l’innovazione, con investimenti nella formazione continua, nuove tutele contrattuali e una gestione equa della transizione digitale” – sottolinea Di Iacovo.
1° maggio: un laboratorio di idee e proposte per il lavoro del futuro
Il 1° maggio organizzato da CONF.I.A.L. non sarà solo una celebrazione simbolica, ma una giornata di analisi e approfondimento per promuovere una nuova cultura del lavoro, basata su sicurezza, partecipazione, competenze e innovazione responsabile.
“Vogliamo un lavoro sicuro, ben retribuito, stabile e partecipato, che metta al centro la persona e non solo il profitto. Il sindacato moderno deve essere in prima linea nel guidare queste transizioni, senza cedere ai conservatorismi né alle logiche di sfruttamento” – conclude Di Iacovo.
Dopo il 1° maggio: CONF.I.A.L. continua il confronto per il lavoro
L’impegno della CONF.I.A.L. non si fermerà alla celebrazione della Festa del Lavoro. Dopo il 1° maggio, il sindacato proseguirà con iniziative territoriali e un confronto nazionale per rilanciare le proprie proposte su sicurezza, innovazione, partecipazione e trasformazione digitale del lavoro.
Fonte dell’articolo www.confial.it/