Il Lavoro nel futuro, nell’era dell’intelligenza artificiale e il metaverso

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Il servizio del TGR Rai sul 1 Maggio della Confial sul tema: Il Lavoro nel futuro, nell’era dell’intelligenza artificiale e il metaverso.

La CONF.I.A.L. – Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori ha celebrato la sua giornata della Festa interna-
zionale del Lavoro con un attivo di 500 quadri e delegati di tutta Italia, collegati dalle sedi CONF.I.A.L. Te- ma discusso, “Il lavoro nel futuro l’era dell’intelligenza artificiale e del metaverso” e, coerentemente, in considerazione di ciò, la giornata celebrativa si è svolta con un webinar, al quale hanno partecipato tutti i diri- genti, quadri e militanti dell’organizzazione, attraverso una piattaforma organizzata dalla Confial, trasmessa in streaming sulla propria web television www.confialtv.it e sulla propria pagina facebook @confialnazionale. “La CONF.I.A.L. – ha sottolineato il suo leader nazionale- è una organiz- zazione confederale libera, autono- ma e indipendente, che seppure di recente costituzione, ha le radici cul- turali nella tradizione democratica, riformatrice ed europeista del sindacalismo italiano, grazie al vissuto dei dirigenti che l’anno promossa.

La CONF.I.A.L., non ha paura dell’innovazione e soprattutto del futuro! Evidenzio che, nelle rivoluzioni industriali degli ultimi tre secoli, per ogni posto di lavoro cancellato l’innovazione ne ha sempre creati di nuovi, e spesso anche più dignitosi. L’umanità, che fino ad ora è stata sempre in grado di governare il pro-gresso e soprattutto i processi tecnologici, ha sicuramente le possibilità
per legare i diritti sociali al nuovo sviluppo tecnologico, che viaggia ad una velocità esponenziale.

Si può certamente affermare che l’automazione di tante funzioni umane, iniziata con l’avvento delle tecnologie digitali, proseguirà senza sosta e aumenterà gli ambiti di utilizzo e l’impatto sulla vita delle persone.

I velocissimi sviluppi dei sistemi di intelligenza artificiale, delle tecniche di apprendimento dei computer della robotica, certamente agiranno ancora e con maggiore intensità per trasformare i processi lavorativi e
le azioni umane, automatizzandoli sempre di più.

Con il progresso della tecnologia, è indubbio che certi ruoli lavorativi siano destinati a diventare obsoleti, ma non saranno l’intelligenza artificiale, l’automazione e la robotica a sostituire le persone!

In altre parole, il futuro del lavoro sarà popolato da una tecnologia impiegata e implementata dall’uomo che la dovrà, intanto governare, quindi sapere utilizzare e adattarla alle esigenze umane per trarne ogni beneficio. La CONF.I.A.L. pur avvertendo sui rischi che l’innovazione, la robotizzazione e l’intelligenza artificiale possano continuare a sottrarre lavoro alle persone, ritiene che le competenze umane sono uno dei molti modi in cui la nuova tecnologia cambierà la forza lavoro.

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